| Jump In al gran completo |
| Gli stand espositivi |
Valeria Carluccio, 29 anni è la Presidente dell'associazione "Jump in" di Poggiardo:"Il bollenti spiriti camp e uno spazio di energia creativa e condivisione che ha dato la possibilità alle varie realtà del territorio di conoscersi e confrontarsi, un momento importante per creare connessioni e link importanti e favorire la partecipazione e la collaborazione tra tutti gli attori culturali della regione Puglia favorendo un rapporto win to win e promuovendo il protagonismo dei giovani."
Carlo, 27 anni di Ortelle: "Le Manifatture sono un luogo distrutto e costruito tante volte che ci ha permesso di condividere i nostri intenti creando nuove posizioni e nuovi rapporti; un luogo fondamentale per noi giovani per sopravvivere nella jungla cittadina. Le Officine Cantelmo, insieme a realtà vive e in evoluzione come Jump In, creano stimoli e permettono di tracciare nuove strade".
Francesca, 17 Poggiardo: "Per me è stata la prima esperienza del genere e ho avuto modo di relazionarmi con altre persone della mia età che come me fanno parte di associazioni e danno vita a Laboratori Urbani nelle loro Città. In particolare ciò che ha stimolato la mia curiosità è stata la grande attenzione rivolta all'ambiente e alla sostenibilità: vedere oggetti di uso quotidiano che rivivono attraverso processi di riciclo è stato molto interessante. La fantasia dei loro creatori ha fatto sì che si realizzassero bracciali con carta riciclata, borse con vecchi banner pubblicitari, lampadari con le bottiglie e panchine con i vecchi pallet in legno".
Alessandro, 30 anni di Ortelle: "E'stata la mia prima partecipazione al BS Camp. Non mi aspettavo di trovare così tante giovani realtà pugliesi che hanno scelto di mettersi in gioco per il bene della loro regione e del loro futuro. Una semplice passeggiata tra i carelli espositivi delle varie attività presenti è stata sufficiente per capire come i ragazzi pugliesi rimangano una inseuribile fucina di idee innovative e funzionali per il territorio".
Carlo, 27 anni di Ortelle: "Le Manifatture sono un luogo distrutto e costruito tante volte che ci ha permesso di condividere i nostri intenti creando nuove posizioni e nuovi rapporti; un luogo fondamentale per noi giovani per sopravvivere nella jungla cittadina. Le Officine Cantelmo, insieme a realtà vive e in evoluzione come Jump In, creano stimoli e permettono di tracciare nuove strade".
Francesca, 17 Poggiardo: "Per me è stata la prima esperienza del genere e ho avuto modo di relazionarmi con altre persone della mia età che come me fanno parte di associazioni e danno vita a Laboratori Urbani nelle loro Città. In particolare ciò che ha stimolato la mia curiosità è stata la grande attenzione rivolta all'ambiente e alla sostenibilità: vedere oggetti di uso quotidiano che rivivono attraverso processi di riciclo è stato molto interessante. La fantasia dei loro creatori ha fatto sì che si realizzassero bracciali con carta riciclata, borse con vecchi banner pubblicitari, lampadari con le bottiglie e panchine con i vecchi pallet in legno".
Alessandro, 30 anni di Ortelle: "E'stata la mia prima partecipazione al BS Camp. Non mi aspettavo di trovare così tante giovani realtà pugliesi che hanno scelto di mettersi in gioco per il bene della loro regione e del loro futuro. Una semplice passeggiata tra i carelli espositivi delle varie attività presenti è stata sufficiente per capire come i ragazzi pugliesi rimangano una inseuribile fucina di idee innovative e funzionali per il territorio".
Giulia, 17 anni di Poggiardo:"Ho partecipato a questa esperienza per la prima volta e spero che ce ne siano altre. C'erano tante altre associazioni come la nostra e mi ha colpito molto il fatto che nella nostra regione tante realtà come quella della mia città lavorano e si danno da fare per tantissimi obiettivi tutti diversi tra loro e che uniscono centinaia di ragazzi di tutte le età"
Nessun commento:
Posta un commento