lunedì 18 giugno 2012

Minervino di Lecce: cittadinanza e gruppi politici divisi sulla nuova “Villa” comunale. Parte la consultazione popolare sul web.

Il progetto di riqualificazione della “Villa” comunale di Minervino di Lecce è in questi giorni al centro di una battaglia politica vera e propria che ha dapprima diviso i due gruppi politici locali durante le sedute dell’assise comunale e oggi divide gli stessi cittadini del comune salentino che si stanno esprimendo attraverso una consultazione popolare, tra favorevoli e contrari ai lavori per la “Villa”. Ma si tratta di una consultazione non convenzionale, che avviene sul web. Vediamo tutti i dettagli dal principio.  
Il rendering della riqualificazione dei giardini pubblici di Minervino di Lecce (Ph. Tag Press)



                                                                                         E’ un intervento di riqualificazione per i giardini pubblici di Minervino compresi tra via Fiume e via A.Moro al centro dell’attenzione. Il progetto prevede il rifacimento della pavimentazione e il ripristino di aiuole e spazi verdi, la messa in sicurezza dei passaggi pedonali con la creazione di nuovi marciapiedi e la costruzione ex novo di un chiosco bar e l’illuminazione pubblica con un sistema a led. Il progetto vuole inoltre di creare uno spazio di incontro (“Incontro” è infatti il titolo del progetto visibile nei dettagli al sito internet del comune di Minervino) tra le diverse generazioni che fruiscono dei giardini comunali: i bambini avranno un’area dedicata con verde e recinzioni per giocare in sicurezza; il progetto prevede anche aree per giovani, adulti e anziani. Ma c’è anche la missione di raccordare i giardini al resto del centro abitato e alle piazze circostanti, Piazza Umberto I e Piazza 4 Novembre, già interessate a lavori di recupero durante i due mandati del sindaco Ettore Caroppo. Il tutto per un importo complessivo di 200mila euro, derivanti dalla cassa depositi e prestiti comunale. Il progetto, già vagliato in sede di consiglio comunale ha già avuto il voto favorevole della maggioranza dell’assise.

Una notturna del centro di Minervino (Ph. Tag Press)
Non così per il gruppo consiliare di minoranza che si è detto sfavorevole sin da subito ad un intervento considerato troppo oneroso dal punto di vista economico. Lo scorso 18 maggio infatti durante una assemblea pubblica voluta dall’ opposizione e tenutasi in piazza 4 novembre è stata presentata una controproposta per un intervento che farebbe spendere al comune un quarto dell’importo previsto, ovvero 50mila euro.  E dopo una battaglia di manifesti tra i due gruppi politici cittadini che invece di incontrare le due idee contrapposte, sembrano aver accentuato ancor di più la divisione, si è giunti dapprima alla raccolta firme e poi alla consultazione popolare per far decidere dai cittadini quale sia la scelta migliore.
C’è dunque tempo fino al 25 giugno prossimo per firmare la petizione e per manifestare il proprio consenso o la propria contrarietà sui lavori per la “Villa comunale” e lo si può fare sia presentandosi al Municipio cittadino oppure collegandosi al sito internet del Comune di Minervino, dove nella sezione sondaggi, nel menù in basso a destra, si può votare.
La scelta del sondaggio, che sintetizza in poche battute mesi di scontri politici è sul : “Progetto di riqualificazione dei giardini pubblici nel capoluogo, all’incrocio di via Fiume con via A.Moro” si legge nel sito e sono due le preferenze: “Favorevole a che l’Amministrazione Comunale porti avanti il progetto di riqualificazione della Villa Comunale per un Importo di €. 200 mila da contrarre con mutuo Cassa Depositi e Prestiti” oppure “Non favorevole al progetto di riqualificazione della Villa Comunale così come proposto dall’Amministrazione Comunale perché ritengo che quanto proposto dalla Minoranza, cioè spendere 50 mila euro, sia una spesa più che sufficiente”. Nel caso in cui la popolazione dovesse bocciare le scelte della maggioranza, il Sindaco Caroppo ha fatto sapere attraverso un manifesto che darà incarico all’opposizione per guidare l’intervento a costi ridotti.   

Il Municipio di Minervino (Ph.Tag Press)

Minervino di Lecce non è nuovo a queste consultazioni “dal basso”: si deve ad un’operazione analoga (il voto sul sito internet del comune) la scelta di colorare di una tinta tra il fucsia e il “rosa Schiapparelli” (peraltro molto in voga in questa stagione) la facciata del Mercato Coperto di Minervino, rispettando così le scelte estetiche della comunità minervinese espresse sul web. 

Questa operazione ha già avuto molto successo sulla rete: a partire dal primo voto registrato lo scorso 14 giugno alle ore 08:43, sono già 369 i votanti alle ore 10 di oggi, 18 giugno: il 50,9% e cioè 188 votanti non sono favorevoli all’intervento, mentre il 49% e quindi 181 votanti sono favorevoli.  
Non resta dunque che esprimere il proprio "voto digitale" se si ha a cuore la sorte della "Villa" di Minervino (anche per chi è lontano e vuole esprimere il proprio parere) e partecipare così ad un nuovo esperimento di democrazia diretta attraverso il web che sempre più sta contagiando il mondo della politica.

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